Per i pazienti affetti da acufene invalidante abbiamo riservato la possibilità di sottoporsi a quello che ad oggi viene considerato l’unico trattamento scientificamente riconosciuto.
Si tratta della TRT (Tinnitus Retraining Therapy) ovvero di una rieducazione e riabilitazione al problema dell’acufene attraverso l’utilizzo di generatori acustici. Secondo recenti statistiche milioni di persone risultano affette da questo problema a volte molto invalidante.
Spesso i pazienti colpiti risultano spaesati e sconfortati per le numerose e contrastanti notizie lette o riferite riguardo il proprio disturbo tra cui la oramai frequentissima affermazione “tanto non c’è nulla da fare”.
Non è vero.
Innanzitutto esistono linee guida internazionali (American Academy of Otolayngology) a cui far riferimento nell’inquadramento clinico e diagnostico, aspetto fondamentale nella prima fase di approccio al paziente con acufene.
L’acufene può accompagnarsi ad un danno neuronale da semplice invecchiamento come essere il sintomo di una patologia neurologica ben più importante. Ecco quindi che una corretta valutazione diagnostica aiuta nel distinguere le varie categorie di acufene relativamente la loro eziologia.
L’acufene inoltre induce molto spesso uno stato di irritazione e a volte di vera depressione, tanto da necessitare tempestivamente di un trattamento. Si tratta di un disturbo difficile da studiare e da comprendere. Molti sforzi sono fatti a questo fine e ad oggi molto in più conosciamo in questo campo ma procediamo ancora a piccoli passi.
Esiste sicuramente molta disinformazione riguardo tale argomento e questo ne rappresenta un ulteriore ostacolo alla gestione del problema. E’ però molto importante che un medico competente possa valutare il paziente con acufene ed eventualmente consigliare il trattamento adeguato.